Mar. 25th, 2022

europa91: (Default)
 

Cow-t 12 – Quinta settimana – M5

Prompt: 002 pioggia

Fandom: The Case Study of Vanitas

Numero parole: 880

Note: What if in cui Louis De Sade non è morto e ha molti segreti




Il rumore di tuono squarciò il cielo rompendo il silenzio e la quiete della notte. Stava piovendo già da qualche ora, quella sera nessuna luna sarebbe sorta in cielo. Rossa o blu, non avrebbe fatto alcuna differenza, le nubi avevano finito con il coprire ogni cosa, celandola allo sguardo del mondo. In un castello nascosto nella campagna francese, un uomo dai capelli corvini era intento a leggere l’ennesimo libro, illuminato solo dalla fioca luce di una candela. Aveva sempre amato la pioggia, per lui quella era una bellissima melodia di sottofondo per le proprie letture. Sentire le gocce infrangersi contro le finestre lo calmava e accompagnava durante il proprio passatempo preferito.

Il rumore della pioggia è sempre piacevole – pensò prima di alzare il capo e fissare la porta della propria stanza.

Direi che a breve dovrebbe arrivare – fu il suo pensiero successivo mentre si premurava di inserire un segnalibro nel volume che teneva ancora aperto sul proprio grembo. Qualche secondo dopo un leggero bussare lo portò ad abbozzare istintivamente un sorriso.

Avanti” disse cercando di mantenere un’atteggiamento indifferente ma fallendo miseramente nello scorgere la figura comparsa sulla soglia.

Il bambino di quasi cinque anni fece un passo in avanti, quasi con timore. Aveva un cuscino tra le braccia e lo guardava con occhi imploranti. All’uomo sembrò quasi di rivivere una scena del proprio passato. In una sera di pioggia, di tanti anni prima era stata sua sorella Domi a fare lo stesso, seguita dà Noè.

Noè

Ehm papa oggi possiamo dormire insieme?”

Era incredibile come quel bambino gli somigliasse. Aveva ereditato i suoi capelli neri ma con gli occhi c’era stato poco da fare, quelle iridi color ametista erano l’eredità di qualcun altro. E ora quello stesso sguardo che aveva imparato ad amare lo stava supplicando di accontentare quel capriccio. Cercò di trattenersi dallo scoppiare a ridere;

Direi che non ho scelta” concesse.

Così l’aveva fatto salire sul proprio letto non perdendosi nemmeno il più piccolo particolare di quella creatura che ancora faticava a credere di aver messo al mondo. Quel piccolo miracolo gli aveva cambiato la vita in un modo che Louis De Sade non avrebbe mai potuto prevedere o immaginare, eppure se ne avesse avuto la possibilità avrebbe finito con il ripetere le medesime scelte. Passò distrattamente una mano tra quel capelli così simili ai propri, sospirando al tocco di quella maldestra seppur tenera carezza. Un tempo aveva sperato che quelle ciocche diventassero dello stesso colore di quelle di Noè ma era stata solo l’ennesima fantasia con il quale aveva finito con il ferirsi. Non aveva mai amato nessuno come quel vampiro ma l’amore verso il proprio figlio era qualcosa di diverso. Differente anche dall’affetto che provava per Domi. L’ennesimo tuono interruppe i suoi pensieri.

Il bambino intanto si era accoccolato contro il petto del proprio genitore e aveva chiuso gli occhi, dopo un solo sbadiglio.

Così hai paura dei tuoni Edmond?” Ma il piccolo si era già addormentato cullato dal calore e dalla vicinanza del padre.

Sei davvero così simile a lui che a volte mi fai quasi paura” mormorò abbassandosi per depositare un bacio sulla fronte del figlio.

Quando fu certo che il piccolo fosse ormai nel mondo dei sogni, Louis riprese a parlare;

Sai Edmond, anche tuo padre non riusciva a dormire da solo nei giorni di pioggia e si infilava insieme alla zia Domi in questo stesso letto” il respiro del bambino era regolare, tranquillo. In quello era diverso dal sonno sempre agitato di Noè. Il vampiro sorrise tornando ad osservare il temporale che imperversava al di fuori della finestra.

Una parte di Louis avrebbe voluto poter tornare indietro nel tempo, a quei giorni spensierati quando da bambini giocavano in quella stessa villa lontani dalla realtà e crudeltà del mondo. Noè soprattutto non era pronto a conoscere la verità. Forse non lo sarebbe mai stato, non aveva incontrato nessun altro con un animo tanto puro e innocente. Louis aveva fatto il possibile per proteggerlo, salvarlo da tutta quell’oscurità facendola propria. Non avrebbe mai voluto mentirgli ma era l’unico modo. Aveva inscenato la propria morte soltanto per quello. L’ennesimo tuono fece stringere Edmond ancora di più contro il proprio petto.

Noè non conosceva il proprio figlio, anzi non sapeva nemmeno della sua esistenza. Quello era stato l’ennesimo atto di egoismo perpetrato da Louis. Cinque anni prima aveva rubato la parte migliore di Noè, l’aveva fatta sua. Edmond era la sola luce in quell’abisso di oscurità nel quale aveva deciso di abbandonarsi.

Uhm” il bambino si mosse nel sonno finendo con il tirargli un calcio. Il vampiro sorrise massaggiandosi la parte lesa.

Ora dormi mon petit chaton, non devi preoccuparti di nulla, papa è qui. Non importa cosa ci riserverà il futuro. Ricorda che dopo la pioggia torna sempre il sereno. Devi crescere forte e coraggioso Edmond. Avrai un futuro meraviglioso davanti a te. Ne sono sicuro”

Voglio che tu conduca una vita migliore della mia

Era la stessa cosa che aveva augurato a Domi. Lo stesso motivo che lo aveva portato ad allontanarsi da Noè.

Presto Louis De Sade avrebbe ottenuto la propria vendetta nei confronti del Conte che tanto l’aveva fatto soffrire in passato. Questa però è un’altra storia.

Profile

europa91: (Default)
europa91

April 2025

S M T W T F S
  1234 5
67 89101112
13 14 1516171819
20212223242526
27282930   

Style Credit

Expand Cut Tags

No cut tags
Page generated Jun. 28th, 2025 10:13 pm
Powered by Dreamwidth Studios