(Conclave) - Stealing Time Together
Apr. 5th, 2025 10:16 pm![[personal profile]](https://www.dreamwidth.org/img/silk/identity/user.png)
Cowt-14 Quinta Settimana - M3
Fandom: Conclave
Numero parole: 300 parole
Tra le ombre discrete dei corridoi vaticani, i cardinali Aldo Bellini e Goffredo Tedesco camminavano l’uno di fianco all’altro distaccati quel tanto che bastava per non destare sospetti, vicini abbastanza da sentire l’uno il calore dell’altro.
Il conclave era imminente. Le ore si rincorrevano veloci, gravide di decisioni, strategie, sguardi sospettosi. Eppure, nel caos misurato di quei giorni, loro cercavano, ostinati, di ritagliarsi un frammento di eternità.
“Solo dieci minuti,” sussurrò Bellini, con un mezzo sorriso mentre apriva la porta di una delle ennesime sale dimenticate all’interno delle mura vaticane”
“Rubare il tempo non è molto cristiano” rispose Tedesco, ma lo seguì lo stesso, senza esitazione. Faceva sempre così, ribatteva ma poi cedeva. La sua era tutta apparenza, una maschera che aveva scelto di indossare in pubblico per celare il proprio desiderio privato. Il proprio peccato.
La porta si chiuse alle loro spalle con un click ovattato. Il mondo, fuori, smise di esistere. Le loro mani si trovarono, sicure, senza bisogno di parole. Non c’erano promesse né preghiere, solo il silenzio di chi ha imparato a bastarsi. Rubare ogni attimo, ogni secondo.
Bellini sfiorò il volto di Goffredo come si tocca una reliquia: con rispetto e fame. Era invecchiato dal loro ultimo incontro ma aveva mantenuto lo stesso fascino che oltre cinquanta anni prima lo aveva fatto innamorare.
“Lo so che finirà presto” mormorò tra le sue braccia “Ma lasciami credere che abbiamo ancora tempo” tempo per noi, per amarci, per scendere insieme all’inferno.
Goffredo non rispose. Lo baciò, con la calma di chi non può fermare l’orologio, ma può scegliere come usarne ogni secondo.
E mentre fuori le campane cominciavano a chiamare i cardinali alla Cappella Sistina, loro restavano lì.
A rubare il tempo.
A farne amore. Pienamente consapevoli dei propri peccati.