europa91

Cow-t 13 – Sesta settimana – M3

Prompt: Rivolta

Numero Parole: 2538

Fandom: My Hero Academia

Note: sempre solito Au Villain Hawks x Pro Hero Dabi.

“Le cose non sono mai solo bianche o nere” la cosa peggiore era che Touya ci aveva creduto per davvero. Il giovane Number Three Hero alzò gli occhi al cielo ormai ricoperto da una fitta coltre di nubi. Intorno a lui regnava un silenzio quasi irreale. C’erano dei momenti in cui stentava a credere che una cosa simile fosse realmente accaduta. Era stato chiamato con urgenza per sedare una rivolta, scoppiata in un carcere di massima sicurezza come il Tartaros. Il figlio di Endeavor fissò i detriti davanti ai propri occhi quasi senza vederli completamente assorto nei propri pensieri.

La situazione era più complicata del previsto. La società degli Heroes era già sotto accusa dopo i recenti avvenimenti che avevano portato sia lui che suo padre alla gogna, un evento simile non faceva altro che alimentare quella fiamma di paura e scontento che già si era ampiamente diffusa tra la popolazione civile.

Erano ad un passo dall’abisso. Letteralmente. Il piano di All For One li aveva messi in ginocchio.

Dabi ripensò alle giornate caotiche che avevano seguito gli avvenimenti dell’ospedale e al fallimento di quell’operazione. Al suo ultimo confronto/scontro con Hawks e a come il Villain lo avesse in qualche modo tradito raccontando al mondo gli scheletri presenti nell’armadio della famiglia Todoroki.

Forse, come gli aveva fatto notare con poco garbo Shouto, era troppo coinvolto da quella vicenda per poter essere obiettivo. Fu allora che il suo sguardo venne catturato da una piuma mossa dal vento. Non apparteneva ad Hawks, aveva colori differenti eppure, in mezzo a tutta quella devastazione, era la prima cosa che aveva attirato l’attenzione del Blue Flame Hero. La raccolse quasi senza pensarci.

Imprecò a bassa voce passandosi una mano sul volto per poi allontanare alcuni ciuffi di frangia ribelle mossi dal vento. Suo fratello aveva ragione, a volte quel ragazzino era fin troppo perspicace per i suoi gusti. Touya però non aveva alcuna intenzione di arrendersi, avrebbe combattuto al fianco di suo padre e del giovane Midoriya, difendendo i più deboli o chiunque ne avesse avuto bisogno. Aveva fatto la propria scelta, decidendo di schierarsi dalla parte degli Heroes. La ragione aveva avuto la meglio sui sentimenti, anche se ogni cosa lo riportava con la mente all’ultima espressione che aveva scorto sul viso di Hawks. Non era stato che un attimo prima di perdere i sensi ma Dabi mai avrebbe dimenticato l’intensità e la tristezza di quello sguardo così carico di sottintesi.

Si erano scontrati, feriti ma entrambi non avevano fatto sul serio. Era semplicemente giunto il momento della resa dei conti. Avevano temporeggiato fin troppo.

“Vieni con me Touya” Keigo glielo aveva sussurrato all’orecchio prima di affondare una delle proprie piume nella sua carne. L’Hero aveva trovato la forza di sorridere di fronte a quell'ennesimo, disperato tentativo.

“Sai che non posso farlo” aveva risposto con il poco fiato rimasto in gola. Il Villain si era così allontanato dandogli le spalle. Le ali sulla sua schiena erano quasi completamente carbonizzate per effetto delle fiamme di Touya anche se erano altre le ferite che in quel momento bruciavano nell’animo di entrambi.

“Un Hero resta sempre tale eh. Questo è un addio Todoroki Touya”

Doveva essere solo una missione d’infiltrazione, innamorarsi non era previsto. Dabi sapeva di essersi spinto troppo oltre ma c’era stato un solo fugace istante in cui aveva creduto che quel qualcosa nato tra di loro sarebbe potuto in qualche modo durare.

Una parte di lui desiderava ancora salvare Hawks da se stesso. Il biondo non era che l’ennesima vittima di quella società corrotta. Sarebbe bastato davvero poco, come tendere la mano verso un bambino spaventato per cambiarne il futuro. Lui stesso era stato più volte schiacciato dal peso delle aspettative caricate sulle sue spalle. Erano molto più simili di quanto si potesse pensare e forse proprio per questo avevano finito con il trovarsi.

Il rumore di alcuni passi riportò il giovane Pro Hero alla realtà. Best Jeanist comparve alle sue spalle, posando delicatamente una mano sulla sua spalla, a mò di saluto

“Endeavor ha richiesto la tua presenza. Puoi andare, non c’è molto altro che possiamo fare qui. Abbiamo provveduto a stilare una lista dei danni e fatto un elenco dei fuggitivi” concluse porgendogli dei documenti. La piuma ancora tra le mani del Blue Flame volò via trasportata dal vento.

“Come è potuto succedere?” domandò con fare malinconico fissando il suo percorso

“Questa prigione è uno dei luoghi più sorvegliati al mondo. Nessuno avrebbe mai potuto prevedere una cosa simile” Touya annuì,

“Come il ritiro di All Might” sussurrò con un filo di voce

“Siamo caduti in trappola, molti Heroes hanno perso di vista il loro vero obiettivo. Il nemico è stato solo molto abile nello sfruttare queste debolezze contro di noi”

“Cosa ne pensi delle parole di Hawks?” chiese a bruciapelo incrociando finalmente il suo sguardo. In fondo anche il Number Two doveva aver visto quel filmato. Da giorni quelle immagini circolavano in rete e sui notiziari nazionali.

Contrariamente a Touya, Jeanist aveva potuto assistere in prima fila allo scontro tra il Villain alato e Endeavor. L’uomo abbassò la zip del proprio giubbino solo per rivolgergli un sorriso stanco ma sincero

“Conosco tuo padre come la cucitura di questi denim e posso azzardare nell’affermare di conoscere anche te. La sua ossessione per All Might non è mai stata un mistero per nessuno come i tuoi successi personali e il peso che il nome Todoroki comporta”

“Era tutto vero. Ogni parola. Io sono nato solo per soddisfare il suo desiderio di rivalsa, per essere un trofeo da esibire.Todoroki Touya era l’erede perfetto. Ora il mondo conosce l’altro lato della medaglia, la tragedia che si nascondeva dietro alla favola”

“La scelta di diventare un Hero è sempre stata tua”

“Hero eh? Posso ancora definirmi in questo modo? Sono un assassino. Non volevo uccidere Twice, io e Keigo stavamo combattendo, non so come sia successo, si è messo in mezzo. Volevo semplicemente fermarlo, impedirgli di fare altro male”

“Hai fatto la cosa giusta Dabi. Nessuno ti può recriminare una cosa simile”

“Ho scelto di essere un Hero. Di combattere al fianco di Endeavor” era certo che Jeanist avrebbe capito. Forse oltre suo padre e Shouto era il solo ad aver intuito che tipo di legame lo collegava a Hawks.

“Bianco, nero, bene, male in fondo non sono altro che parole. Il lupo sarà sempre cattivo se si ascolta la versione della favola solo dalla bocca di cappuccetto rosso” Dabi lo fissò confuso per una manciata di secondi,

“Sto semplicemente cercando di dare sia a tuo padre che a Hawks il beneficio del dubbio. Da un lato comprendo quali desideri abbiano spinto quel ragazzo a diventare un Villain, come da Hero comprendo la posizione di tuo padre. La cosa più triste di tutta questa storia è il fatto che la società per anni abbia guardato agli Heroes come esseri perfetti senza macchia”

“In fondo siamo anche noi degli esseri umani. Non accettano il fatto che anche noi possiamo sbagliare”

“Tutti noi abbiamo la nostra parte di colpa in questa storia possiamo solo rimboccarci le maniche e andare avanti” Touya annuì facendo qualche passo tra le macerie.

“Ho intravisto dei nomi parecchio pericolosi”

“Ti stai forse riferendo a lei?”

“Sarebbe una mia senpai alla Commissione. Io in fondo non sono stato altro che il suo rimpiazzo. Lady Nagant era la migliore. Vorrei sapere come abbia potuto finire in un luogo simile”

“Hai vissuto per mesi a stretto contatto con i Villain, cosa ne pensi di questa storia?”

“Che il più spaventoso e vero potere di All For One è riuscire a sfruttare le debolezze e le paure del prossimo per portarlo dalla propria parte. Non solo Hawks ma molti criminali che ho incontrato non erano persone malvagie” come non lo era Twice.

Il Number Two annuì

“Non conoscevo personalmente Nagant ma non mi sarei mai aspettato che fosse rinchiusa in un luogo simile” ammise,

“La Commissione deve aver insabbiato tutto. Come sempre, è più facile seppellire una cosa e dimenticarsi che esista piuttosto che cercare di risolvere un problema. É per colpa di questa mentalità ci troviamo nella situazione attuale”

“Non sai cosa possa esserle successo Touya?”

“Potrei condurre delle ricerche ma ormai, senza la Presidente siamo completamente allo sbando”. La donna era stata uccisa durante un attacco insieme ad alcuni dei suoi più fidati collaboratori e altri risultavano dispersi o gravemente feriti. All For One non sembrava aver lasciato nulla al caso, aveva curato tutto sin dal più piccolo particolare.

“Incredibile, non avrei mai pensato di assistere ad un tale scenario”

“Ti riferisci al Tartaros o il tuo è un discorso generale?” domandò Touya sgranchendosi le spalle e sistemandosi meglio una delle fasciature che gli ricoprivano le braccia.

“All For One è evaso e ha provocato una sommossa. In contemporanea sono scoppiati disordini in tutto il Paese. Aver perso un organo come la Commissione è un’incredibile coincidenza”

“Dimentichi la perdita di fiducia nei nostri confronti, come il fatto che mio padre sia diventato il capro espiatorio perfetto per tutto, anche per le colpe di Hawks. In fondo è come se lo avesse generato lui. Nemmeno se fossi stato io il Villain di quel video avrei suscitato un tale scalpore” Jeanist lo riprese con lo sguardo

“Era una battuta di pessimo gusto”

“Ho semplicemente riportato i fatti. La società incolpa mio padre per aver creato un Villain e per aver trattato il suo primogenito come un pupazzo. Ormai queste sono tutte azioni che riguardano il passato. Non ci si può fare nulla ciò che è stato è stato”

“Tu però vuoi salvare Hawks” Touya si bloccò fissando il Number Two sorpreso, aveva perso la propria abilità nel mascherare le proprie emozioni o forse erano i suoi sentimenti verso Keigo ad essere fin troppo palesi. Non era più un attore, aveva rinunciato a quel ruolo non appena aveva incrociato un paio di iridi ambrate cariche di determinazione.

“Si” disse con rinnovata convinzione “e se non dovessi riuscirci tenterò di fare quanto in mio potere per fermarlo”

“Somigli davvero molto a tuo padre” Touya sorrise

“Ho ereditato la sua testardaggine” mormorò con orgoglio.

La piuma si era posata a terra. Una nuova alba stava sorgendo. Il futuro sarebbe stato migliore.

***

In quello stesso istante in un rifugio di fortuna

Takami Keigo cambiò la propria fasciatura sul volto e controllò con non poca fatica anche le ustioni che gli ricoprivano parzialmente la schiena. Date le condizioni in cui versava, le sue ali non sarebbero ricresciute prima di parecchie settimane. Le fiamme di Touya avevano bruciato le sue carni tuttavia non avevano scavato troppo in profondità. Quell’idiota ci era andato leggero e questo lo mandava in bestia. Anche Hawks poteva dire di aver fatto lo stesso. Aveva lacerato la carne del Pro Hero in più parti ma non lo aveva colpito in punti vitali. Non avrebbe mai potuto.

Per un attimo si era illuso che Dabi lo avrebbe seguito, che avrebbe accettato le sue ragioni e combattuto al proprio fianco contro Endeavor e la società intera. Era stata l’ennesima fantasia nella quale si era soffermato più di quanto sarebbe stato intelligente fare.

Keigo si era innamorato ma Hawks aveva una vendetta da portare a termine. I propri sentimenti passavano in secondo piano di fronte alla possibilità di distruggere quell’uomo che tanto lo aveva fatto soffrire. Touya non era suo padre, non poteva pagare per i suoi errori.

Strinse i pugni ripensando al tocco del Number Three sulla propria pelle e a quegli occhi così simili a quelli del Flame Hero. Hawks aveva odiato quelle iridi quasi quanto le aveva amate. Era un concetto difficile da spiegare a parole, quella era la prima volta che il Villain si trovava di fronte ad un sentimento simile. Era stato il primo a realizzare di provare qualcosa ma arrivare ad accettarlo era stata un'impresa. Ogni sua difesa però era stata distrutta dalla testardaggine e dalla caparbietà di Dabi. Con il tempo, Keigo aveva capito quanto potesse essere inutile provare a resistere a quel ragazzo, il solo in grado di camminare al suo fianco. Di poter essere considerato suo pari. Ribellarsi ai propri sentimenti non sarebbe servito a nulla, era una battaglia persa in partenza, così aveva ceduto.

Diffondere quel video in cui mostrava la vera natura di Endeavor era stata la ciliegina sulla torta di un piano perfetto. Aveva sfruttato Dabi, le informazioni sulla sua infanzia per ottenere la propria vendetta. Non avrebbe voluto ma in fondo lui era un criminale. Una parte di Hawks aveva sperato davvero che Touya potesse in qualche modo comprenderlo.

Appartenevano a due realtà opposte che solo per un istante avevano finito con lo scontrarsi. Non sarebbe andata a finire bene. La loro storia non era destinata ad avere un lieto fine. Lo avevano sempre saputo entrambi ma avevano deciso di non pensarci fino al momento in cui la realtà li aveva travolti e riportati ognuno al proprio posto.

Hawks era un Villain e Dabi un Hero. Era quella la verità, tutto il resto era solo una menzogna.

Fu in quell'istante che il cellulare tra le sue mani prese a vibrare con insistenza. Non appena riconobbe il numero, Keigo rispose con la solita aria annoiata,

“Che succede?”

“Il tuo eroe si trova al Tartaros”

“Fottiti Skeptic”

“Non essere sempre così suscettibile. Prendila come un’informazione gratuita, dopo la diffusione quel video pensavo volessi sapere come se la passava”

“Non mi interessa”

“Non serve che ti ricordi la capacità del mio Quirk. C’erano molte telecamere nel nostro vecchio covo. Potrei aver fatto delle riprese interessanti su di voi. Chissà cosa ne penserebbe Shigaraki, potrei sempre mostrargliele. Basterebbe a mettere in discussione la tua lealtà”

“Se ci tieni alla pelle ti consiglio di chiudere quella bocca”

“Dabi sta indagando sui prigionieri evasi dal carcere”

“Ripeto che non mi interessa”

“Sembra stare bene ed è insieme al Number Two” Best Jeanist. Non doveva sorprendersi, aveva letto una qualche notizia riguardo ad una collaborazione tra i Top Three Heroes del Giappone.

“Al suo arrivo la rivolta era già stata sedata” proseguì il Villain

“Skeptic, mi stai solo facendo perdere del tempo”

“Gli hai davvero proposto di seguirti?” Hawks non riuscì a soffocare una bestemmia.

“Dovresti aver ripreso quella conversazione o forse mi sbaglio? Allora, che vuoi?”

“Avrei bisogno di un favore…”

“...”

“Tutto qui?” chiese dopo aver ascoltato quell’insolita richiesta, dall’altro capo della linea il Villain annuì.

“Sei il solo a portermi aiutare, ogni tanto però anche tu hai bisogno della giusta motivazione”

“Minacciarmi con dei video che potrebbero essere stati ritoccati, complimenti”

“Tutti sapevano del gioco tra te e quel Hero. Twice fra tutti ma siete stati bravi nel metterlo a tacere”

“Stai sfidando un pò troppo la sorte”

“Come vuoi Hawks, allora abbiamo un accordo?” Il Villain attese qualche secondo prima di rispondere, osservando la propria immagine riflessa allo specchio. Aveva bisogno di tempo per recuperare le forze in vista di quello che sarebbe stato il vero scontro finale. La resa dei conti tra lui e quei Todoroki che in modi diversi gli avevano stravolto la vita.

“Va bene” concesse interrompendo la chiamata.

Gettò lo sguardo fuori dalla finestra.

Una nuova alba era sorta. Il futuro sarebbe stato migliore.