Mar. 29th, 2023

europa91: (Default)
 

Cow-t 13 – Sesta settimana – M6 Drabble

Numero Parole: 100

Fandom: Haikyuu

Quando aveva scelto di dedicare la propria vita alla pallavolo Atsumu Miya era solo un bambino. Era iniziato tutto come una sfida tra lui e Osamu. Suo fratello era sempre stato più bravo, ma non condivideva la sua stessa passione. Era inevitabile che solo uno di loro avrebbe raggiunto la vetta. Quando Osamu lo informò della propria decisione di lasciare per sempre la pallavolo Atsumu non gli parlò per settimane. Solo il tempo avrebbe curato quella ferita. Il giorno della partita contro gli Adlers, non appena incrociò lo sguardo del gemello, Atsumu capì che sarebbe sempre stato pronto a sostenerlo. 


europa91: (Default)
 

Cow-t 13 – Sesta settimana – M6 Drabble

Numero Parole: 200

Fandom: Bungo Stray Dogs


A Paul Verlaine piaceva illudersi, sapeva che non sarebbe durata. Lo sapeva sin dal primo momento in cui i suoi occhi avevano incontrato quelli di Arthur Rimbaud

Non potevano stare insieme, non avevano futuro. Lui era un essere artificiale mentre Rimbaud era...

Sebbene fossero passati anni dalla morte del proprio partner Paul Verlaine non sapeva ancora come descrivere il loro rapporto. Erano stati partner, compagni, ogni parola sembrava stonare in qualche modo, forse perché certi legami non possono essere racchiusi in una misera definizione. Loro erano un qualcosa. Rimbaud sosteneva che vi era un legame tra i loro cuori. Paul ci aveva creduto, come lo aveva fatto con ogni parola che aveva lasciato le labbra dell’altro. 

Arthur Rimbaud però non era come lui. Non lo era mai stato. Gli aveva donato il suo nome e Paul gli aveva affidato il suo cuore. Anche quello non era bastato. 

Rimbaud era stato a lungo la sua guida, il suo punto di riferimento. Quanto lo aveva odiato e quanto lo odiava ancora. Aprire il proprio animo faceva male, perché l’aveva reso in qualche modo vulnerabile. Solo ad Arthur aveva concesso di vedere quella parte di sé e ora lui era morto.


europa91: (Default)
 

Cow-t 13 – Sesta settimana – M6 Drabble

 

Numero Parole: 300

Fandom: My Hero Academia



La mente di Dabi ci mise qualche secondo per registrare cosa stesse accadendo. Un attimo prima il Villain alato lo stava minacciando mentre quello dopo, si trovavano avvinghiati l’uno all’altro. Touya poteva sentire la consistenza e il calore del corpo di Hawks premuto contro il proprio. Era una sensazione che non avrebbe saputo descrivere, ma era certo di una cosa, in ventiquatro anni di vita non aveva mai provato nulla di simile. Gli stava piacendo, più di quanto sarebbe stato intelligente ammettere e per quanto assurdo potesse essere. In quel momento per il figlio di Endeavor, non vi era altro pensiero che non fosse Hawks e quelle mani che vagavano liberamente sul proprio corpo. L’eroe si sentiva sempre più accaldato e impaziente, mentre la sua mente perdeva lucidità dietro ad ogni tocco.

Superato lo shock iniziale il Number Three Hero si trovò inconsciamente a rispondere con sempre maggiore foga a quelle attenzioni allungando le proprie braccia fino ad incrociarle al collo del Villain con un’audacia che stupì entrambi. Stava accadendo tutto così velocemente che non c’era tempo per dubbi o incertezze. Per mesi, avevano ballato sul bordo di un precipizio, ora restava da vedere se sarebbero precipitati insieme nell’abisso.

Hawks intrecciò le proprie ali dietro alla schiena dell’altro, facendo entrare ancora più in contatto i loro corpi, già accaldati. Fu come prendere la scossa un nuovo brivido gli spezzò il fiato facendolo ansimare contro le labbra del Pro Hero che accennò ad un sorriso compiaciuto. In quell'istante, il VilIain aveva avvertito le loro erezioni sfiorarsi, ricevendo la prima conferma della quale aveva bisogno, ovvero che Dabi lo desiderava tanto quanto lui. Dovevano prendere una decisione. Capire fino a dove si sarebbero spinti in quella danza pericolosa. Il tempo dei giochi era finito.


europa91: (Default)
 

Cow-t 13 – Sesta settimana – M6 Drabble

Numero Parole: 400

Fandom: Moriarty the Patriot - One false step


Mycroft l’aveva capito sin dal primo istante, quando se lo era trovato seduto alla propria scrivania. Voleva solo capire fino a che punto Moriarty si sarebbe spinto e se anche questo facesse parte di un qualche piano. Contro ogni previsione, Albert aveva scelto la via più breve, gettando sul tavolo tutte le proprie carte. Arrivati a questo punto, a Holmes spettava l’onere della mossa successiva. Era lui a condurre il gioco o forse era solo l’ennesima illusione.

“Albert, sei il conte Moriarty” forse aveva sbagliato approccio ma era la via più razionale. A quelle parole, il più giovane storse il naso. 

“Non serve che tu me lo ricordi. Da quando sono morti i miei genitori sono diventato il capo famiglia. Ho una fidanzata che praticamente ho visto tre volte in vita mia e con cui non ho intavolato che mezza conversazione. Eppure per le sciocche regole di questa società, un giorno lei diventerà mia moglie oltre che madre dei miei figli”

“Albert” ma l’altro non sembrava voler sentire ragioni.

“Dimmi che quel bacio è stato davvero un errore e la smetterò di tediarti con questa storia” replicò freddamente. Mycroft prese un lungo respiro, doveva riordinare le idee e cercare di intavolare un discorso razionale. Non avrebbe mai permesso ad Albert di buttare via il suo futuro per lui. Per qualche ragione però ogni volta che il maggiore dei fratelli Moriarty faceva la sua comparsa sulla scena, il proprio cervello subiva una sorta di corto circuito. Le sue capacità deduttive si riducevano e anche le sue argomentazioni si facevano sempre più deboli. Era quasi come trovarsi sotto l’effetto di un sortilegio lanciato da quell’uomo. Una magia dalla quale era impossibile sottrarsi. Fece un lungo respiro prima di rispondere;

“Non lo è stato. Tuttavia…” ma non riuscì a finire la frase che si trovò nuovamente le labbra del conte sulle proprie. Fu in quel momento che Mycroft Holmes dichiarò la resa. Baciare Albert era una sensazione familiare, come il tornare a casa dopo un lungo periodo di assenza. Non riusciva a spiegarlo nemmeno a se stesso. 

Sei stato bravo tenente colonnello. Avrai tutto ciò che desideri

Mycroft aprì debolmente gli occhi solo quando un raggio di sole lo raggiunse accarezzandogli il volto. Ci mise un paio di secondi per ricordarsi degli avvenimenti della sera prima, come se la testa del conte Moriarty sul proprio petto non fosse sufficiente. 


Profile

europa91: (Default)
europa91

April 2025

S M T W T F S
  1234 5
67 89101112
13 14 1516171819
20212223242526
27282930   

Style Credit

Expand Cut Tags

No cut tags
Page generated Jul. 6th, 2025 12:43 am
Powered by Dreamwidth Studios