(Conclave) - A Time to Confes
Cowt-14 Quinta Settimana - M3
Fandom: Conclave
Numero parole: 300 parole
Aldo Bellini fissava la volta affrescata della cappella Sistina, ma non riusciva a vedere nulla. Le immagini sacre, i volti dei santi, le scritture dorate… tutto si confondeva in un’unica vertigine sfocata. Non era la preghiera a smuovere il suo cuore, non quel giorno. Era qualcos’altro, anzi qualcuno di cui conosceva perfettamente il nome.
Goffredo Tedesco.
Seduto a pochi banchi di distanza, il cardinale Tedesco sembrava ignaro del tumulto che ribolliva dentro il cardinal Bellini. Schiena dritta, mani giunte, volto composto. Sempre fedele al proprio ruolo, sempre impenetrabile. Eppure Aldo lo conosceva. Sapeva leggere nelle incrinature del suo silenzio, nei fugaci sguardi rubati quando nessuno guardava.
Non era un semplice legame, non più. Si conoscevano da una vita, sin dai tempi del seminario.
“Non posso continuare a mentire a me stesso” pensò Aldo, sentendo il peso di quelle parole dentro il proprio petto. “Non posso continuare a chiamarla amicizia. Né desiderio. Non quando ogni suo sguardo mi accende, ogni suo silenzio mi manca”
Fu allora che finalmente comprese. Non era solo attrazione, non era solo complicità. Era amore. Quello vero, quello che non si spegne con il tempo, quello che resta anche quando il mondo intero cerca di cancellarlo.
Il cuore gli batteva più forte. Una parte di sé avrebbe voluto solo correre verso di lui, prenderlo per mano, dirglielo — lì, in mezzo a tutto e a tutti. L’altra, più prudente, più spaventata, gli ricordava chi erano, cosa rappresentavano.
Ma non poteva più ignorarlo.
Aldo si alzò lentamente, lasciando la panca, senza avvicinarsi troppo a Goffredo. Gli bastò incrociare il suo sguardo per un istante. In quegli occhi severi, vide qualcosa tremare.
Forse, anche Goffredo stava aspettando che lui trovasse il coraggio.
Forse, era tempo.
Tempo di ammettere i propri sentimenti.
Il giorno dopo il papa spirò.